LEZIONE 55: ESPRIMERE L'INFINITO

Introduzione

Come già accennato nella lezione 44 (FUTURO E CONDIZIONALE), quando un infinito regge un complemento (oggetto, di termine, ecc.), come ad esempio quando si parla di un'azione generica, in tedesco il verbo va  messo in fondo, e non all'inizio come in italiano:

Hunger haben (avere fame)

e non:

Haben Hunger

Questo vale appunto per tutti i complementi, anche quelli preceduti da preposizione:

Ins Kino gehen = andare al cinema

Mit einem Kollege zu Abend essen = cenare con un collega

E vale anche quando l'azione generica è espressa tramite un verbo all'infinito che ne regge un altro: il verbo reggente si colloca DOPO quello che viene retto, ossia il contrario di quanto avviene in italiano.

Esempio:

Andare a prendere = abholen gehen

e non

Gehen abholen

Infinito preceduto da "ZU"

In italiano ci sono dei casi in cui un verbo all'infinito (retto o introdotto da un altro verbo) deve essere preceduto dalle preposizioni DI, DA e A:

Non ho paura di cadere

Ho una lezione noiosa da studiare

Lei prova a recitare

In tedesco queste tre preposizioni sono espresse da una sola, che è "ZU":

Ich habe keine Angst zu fallen = non ho paura di cadere

Ich habe eine langweilige Lektion zu lernen = ho una lezione noiosa da studiare

Sie versucht zu (schau)spielen = lei prova a recitare

Come è già stato detto nel paragrafo precedente, il verbo all'infinito (anche se preceduto da ZU) va sempre all'ULTIMO POSTO. I complementi, invece, vanno messi prima.

Sarebbe un errore dire:

Ich habe zu lernen eine langweilige Lektion

IMPORTANTE: Ci sono dei casi in cui, in tedesco, non basta mettere solo ZU davanti al verbo all'infinito, ma bisogna aggiungere anche un'altra preposizione o avverbio. Si tratta di quei casi in cui occorre tradurre le espressioni:

per + infinito

senza + infinito 

piuttosto che + infinito

invece di + infinito

Queste espressioni si traducono in tedesco con:

UM ZU + infinito = per + infinito 

OHNE ZU + infinito = senza + infinito

ALS ZU + infinito = piuttosto che + infinito

(AN)STATT ZU + infinito = invece che + infinito

Esempi:

Ohne zu sprechen = senza parlare

Um zu spielen = per giocare

Se però l'infinito regge un complemento oggetto, quest'ultimo si pone in mezzo, cioè tra l'avverbio o preposizione (UM, OHNE, ALS, ANSTATT) e lo ZU:

Um das Museum zu sehen = per vedere il museo

Als Tennis zu spielen = piuttosto che giocare a tennis

Anstatt das Gedicht zu lernen = invece di studiare/imparare la poesia

"Um... zu" si utilizza anche per dire "allo scopo di", e quindi serve a tradurre l'infinito preceduto in italiano da "a" quando questo indica lo scopo dell'azione compiuta:

Ich kam, um dich zu besuchen = sono venuto a trovarti

e non

Ich kam, dich zu besuchen!

Casi particolari

1) Se il verbo all'infinito è un VERBO COMPOSTO con una particella separabile, ZU si pone tra la particella e il verbo:

Ich habe eine Arbeit anzufangen = Ho un lavoro da cominciare

Se invece la particella non è separabile, ZU precede l'infinito, come di regola:

Ich habe etwas zu verstehen = Ho qualcosa da capire

2) Che succede se è il verbo che regge l'infinito ad essere un verbo composto da una particella separabile? L'infinito preceduto da ZU non ammette la particella separabile in fondo alla frase, perciò  la particella viene posta PRIMA dell'infinito, e non DOPO come di consuetudine.

Esempio:

ANFANGEN = cominciare  (formato da AN + FANGEN)

Si dice:

Ich fange an, zu leben = Comincio a vivere

E non:

Ich fange, zu leben an

P.S. La virgola può anche non essere messa.

La frase subordinata infinitiva

Una frase infinitiva è una frase subordinata, non introdotta da congiunzione, in cui il verbo è espresso all'infinito. In un certo senso, il verbo della subordinata costituisce anche il SOGGETTO della frase principale:

Esempio:

E' bello rivederti

Cos'è bello? Rivederti. Il verbo "rivedere" è sia il verbo della subordinata che il soggetto della frase principale (è bello) perché compie l'azione di "essere bello".

Altro esempio:

Mi piace studiare tedesco

Anche nella frase soprastante, il soggetto della frase principale "mi piace" è un infinito, e cioè "studiare".

In tedesco, la frase infinitiva soggettiva prevede che il verbo all'infinito, posto sempre in fondo, come già spiegato, abbia anche in questi casi ZU davanti:

Es ist schwierig, diese Aufgabe zu machen = E' difficile fare questo compito

Infinito non preceduto da "ZU"

Vi sono dei casi in cui il verbo all'infinito non vuole MAI essere preceduto dalla preposizione ZU, anche se in italiano si continua ad utilizzare la preposizione "a".

Non si usa la preposizione ZU se il verbo reggente l'infinito è:

1) un verbo modale

Ich will gehen = io voglio andare

Questo è abbastanza chiaro, visto che anche in italiano i VERBI SERVILI (come "volere", appunto) non vogliono alcuna preposizione davanti al verbo all'infinito. I verbi MODALI tedeschi sono paragonabili ai verbi SERVILI italiani.

2) "GEHEN" (andare a piedi) o "FAHREN" (andare con un mezzo di trasporto) o un altro verbo di movimento (KOMMEN, LAUFEN), ecc.

Sie gehen spielen = loro vanno a giocare

Wir gehen Laufen = noi andiamo a correre

Quest'uso di GEHEN è stato spiegato anche nella lezione 30: GLI HOBBIES.

3) "LASSEN" (lasciare) 

Gli usi del verbo LASSEN verranno spiegati nel paragrafo sottostante.

4) "SCHICKEN" (mandare), "FINDEN" (trovare) "HELFEN" (aiutare), "LERNEN" (imparare, studiare) e "LEHREN" (insegnare):

Mein Lehrer lässt mich zu viel studieren = il mio insegnante mi fa studiare troppo

Ich helfe dir lernen = Ti aiuto a studiare

Ich lerne gerade lesen = Sto imparando a leggere

IMPORTANTE: La regola non vale più quando questi verbi sono coniugati al PASSATO PROSSIMO o sono presenti nella frase più complementi.

Ich helfe dir die Lektion zu lernen = ti aiuto a studiare la lezione

5) BLEIBEN (restare) + stehen/sitzen/liegen:

Ich bleibe sitzen = Resto a sedere

6) un verbo di percezione come SEHEN (vedere), HÖREN (sentire con le orecchie) o FÜHLEN (sentire al tatto, provare):

Ich höre die Musik spielen = sento suonare la musica

Ich sehe dich tanzen = ti vedo danzare

Il verbo "LASSEN" (lasciare)

LASSEN (lasciare) è un verbo tedesco IRREGOLARE che presenta tre significati diversi:

1) "Lasciare" nel senso di "abbandonare", e in quel caso regge un ACCUSATIVO:

Lass mich nicht! = Non mi lasciare!

Ich lasse meine Handtasche im Auto = lascio la (mia) borsa in macchina

2) "Lasciare" nel senso di "permettere", e in quel caso regge un ACCUSATIVO e un INFINITO senza ZU:

Lass mich schlafen! = Lasciami dormire!

(Attenzione! "Lasciami stare" si dice "Lass mich in Ruhe" che letteralmente significa "lasciami in pace").

Con questo significato, viene utilizzato anche per formare l'imperativo della 1a persona plurale:

Lass uns gehen! = Andiamo! /Lasciaci andare!

Questo è già stato spiegato nella lezione 39 (L'IMPERATIVO) dove, tra l'altro, è presente anche la coniugazione del verbo al presente indicativo.

3) "Lasciare" nel senso di "far fare, indurre", e anche in questo caso regge un ACCUSATIVO e un INFINITO senza ZU:

Lass uns gehen = Andiamo!/ Lasciaci andare!/ Facci andare!

Der Clown lässt die Kinder lachen = il clown fa ridere i bambini

ATTENZIONE: a differenza dell'italiano, in tedesco per dire "far fare qualcosa" non si può utilizzare il verbo "MACHEN" (fare), ma "LASSEN", come abbiamo appena visto. "MACHEN" viene utilizzato solo nel senso di "far diventare", ossia "rendere, trasformare", e quindi non può reggere un infinito ma un AGGETTIVO QUALIFICATIVO:

Du machst mich glücklich = tu mi fai/rendi felice

N.B.

L'argomento trattato in questa lezione si trova approfondito alla pagina del blog dedicata a VERBI PRECEDUTI DA PREPOSIZIONE e alla pagina sul DOPPIO INFINITO.