LEZIONE 34: I DIMINUTIVI

In tedesco il diminutivo si forma aggiungendo al sostantivo:

- CHEN

oppure:

- LEIN

Regole:

1) Generalmente, quando sono presenti le vocali A, O, U o il dittongo AU nell'ultima sillaba prima di CHEN/LEIN, la parola subisce un raddolcimento, vale a dire che sulla vocale in questione viene posta la UMLAUT (i due puntini). Nel caso in cui sia presente il dittongo AU, la UMLAUT si scrive solamente sopra la lettera A.

ES.

Mann = uomo → Männchen = omino

Katze = gatto → Kätzchen = gattino

Frau = signora → Fräulein = signorina

Anche se vi possono essere delle eccezioni:

Junge = ragazzo  → Jungchen = ragazzino, maschietto

2) Tutte le parole che presentano il suffisso diminutivo -CHEN o -LEIN diventano di genere NEUTRO, qualunque fosse il loro genere prima.

DER Mann→ DAS Männchen 

DIE Katze → DAS Kätzchen

DIE Frau → DAS Fräulein

Questo spiega perché si dice:

Das Mädchen = fanciulla, ragazza

E non:

Die Mädchen

Anticamente questa parola derivava da die Magd = ancella, serva, guardiana.

ATTENZIONE! La parola "KNOCHEN = osso" è MASCHILE perché in quel caso -CHEN non è il suffisso del diminutivo!

3) L'accento tonico cade sempre sulla parola da cui originano i diminutivi.

4) Quando una parola, nella sua forma base, termina per -E o -EN, queste uscite decadono per poter aggiungere il suffisso del diminutivo:

DIE Katze → DAS Kätzchen

DER Junge → DAS Jungchen

5) Quando una parola, nella sua forma base, termina per -EL o -G, queste uscite decadono prima di aggiungere il suffisso -LEIN:

Der Mantel (mantello) → Mäntlein (mantellina)

6) Al plurale, tutti i sostantivi che formano il diminutivo con -CHEN e -LEIN restano INVARIATI:

Männchen = omino/ omini

Kätzchen = gattino/ gattini

Mädchen = ragazza/ ragazze